In cammino verso il mare, respira …. respira profondamente; ecco così, respira e ascolta.
Riesci ad ascoltarti?
Riesci ad ascoltare questo movimento perpetuo, a volte silenzioso, a volte dirompente nel suo frastuono?
Si che lo puoi fare.
Nel sole accecante, nel vento gelante ogni onda è una storia da raccontare e il mare ne ha tante.
Ora cammina e osserva ma non smettere di ascoltare il tuo respiro; I tuoi occhi possono vedere solo se ti ascolti.
Non farti prendere dalla frenesia, dal rincorrere qualsiasi movimento.
Non andare dietro alla tecnologia “usa e getta” che tieni tra le tue mani;
essa è solo uno strumento dei tuoi occhi e della tua mente, nient’altro.
Aspetta, calma, cammina, cambia prospettiva, segui la luce, fermati.
Se è il momento, solo se senti il momento, metti l’occhio nel mirino e cerca la composizione.
Hai la macchina sul tuo viso, è fredda la senti? … è come carne cruda.
Ora respira e di nuovo ascolta, “ un momento d’infinito che si scomoda per te”.
Scatta!
L’autore